Sakthi Portugal
Águeda, Aveiro Portugal
In collaborazione con Antonio Neves, FASE Estudos e Projectos Sa
Renders: Insizium
Butterfly Project
Il progetto nasce dalla richiesta di sviluppare una proposta per un nuovo insediamento industriale a Águeda, nel distretto di Aveiro, dedicato alla produzione di componenti in acciaio per il settore automotive.
L’area d’intervento è inserita all’interno di un nuovo comparto industriale circondato dal verde e da un paesaggio ricco di boschi di eucalipto.
Il programma prevede la realizzazione di una grande nave industriale dotata di un innovativo sistema di produzione lineare inedito per il settore.
Il progetto dovrà inoltre garantire la possibilità di realizzare in una fase successiva un secondo stabilimento di identiche dimensioni, insieme a funzioni accessorie (mensa, spogliatoi, uffici), e dovrà anche prevedere la costruzione di uno stabilimento separato per la produzione di componenti in alluminio.
La committenza aspira a realizzare un polo che si distingua, non solo come ambito produttivo, ma come luogo del sapere e della ricerca rivolto a studiosi, studenti e tecnici del settore.
La matrice concettuale del progetto nasce da questo specifico obbiettivo espresso dalla committenza.
Il layout proposto, infatti, piuttosto che concentrarsi sulla definizione e il disegno dell’oggetto architettonico, configura una sorta di campus tecnologico capace di crescere nel tempo, contenere in un disegno unitario tutte le unità che ne faranno parte e aprirsi ai visitatori.
Diversamente dalla iniziale previsione dell’azienda, gli edifici principali sono disposti al centro del terreno in senso parallelo alla strada che delimita il terreno e da cui si accede al complesso.
Questa soluzione mantiene compatti e inalterati i settori a nord e a sud dei fabbricati permettendo, in queste aree, l’espansione del complesso, la realizzazione di un grande parco, e l’insediamento dell’unità dedicata all’alluminio che, per evitare rischi di contaminazione con il materiale ferroso, dovrà necessariamente isolarsi dal resto del sistema.
Le aree libere previste dal layout proposto consentirebbero inoltre la costruzione di un ulteriore terzo stabilimento, di pari dimensioni, valorizzando ulteriormente le potenzialità del terreno e dell’intera iniziativa industriale.
Nel settore a nord che separa il fabbricato principale dalla strada, viene predisposta una grande area verde ben visibile dalla strada, progettata come un parco, e in cui è ricavata l’area parcheggio per dipendenti e visitatori.
Oltre il parco, come uno sfondo, si posizionano i fabbricati: insieme, comunicano l’immagine di un campus grazie alla copertura orizzontale e continua che li aggrega trasformando gli spazi esterni in luoghi di connessione tra le diverse funzioni e unità.
Il grande piano orizzontale colloca l’intervento alla scala del paesaggio e cresce in modo organico con l’espandersi progressivo del complesso; la sua estensione si prolunga anche oltre i percorsi e i collegamenti, sino a generare ampi spazi coperti e giardini attigui agli spazi di lavoro.