Casalmaggiore, Cremona
Azotal I
Il progetto consiste nella ristrutturazione interna della palazzina uffici di una azienda chimica presso Casalmaggiore a poca distanza dal fiume Po.
La palazzina è attualmente organizzata in sale separate secondo una logica distributiva tradizionale che prevede un ingresso al centro del lato corto e un corridoio distributivo centrale.
Sul lato opposto lo spazio dedicato alla logistica occupa invece tutta la profondità del corpo di fabbrica ed è il risultato di un precedente ampliamento.
Il progetto coinvolge tutta l’area ad eccezione della sala logistica ritenuta già funzionale. In via principale è richiesto che il nuovo assetto favorisca una maggior integrazione e cooperazione tra i colleghi dei diversi reparti.
Dal punto di vista prettamente funzionale il programma prevede postazioni per collaboratori fissi, uno spazio per collaboratori commerciali non stabili, una sala riunioni, un ufficio per il direttore, un’archivio e servizi.
La soluzione di progetto prevede la totale ri-configurazione dell’organizzazione tradizionale esistente: al centro è predisposto lo spazio principale di lavoro (in configurazione open-space) e intorno ad esso sono disposti gli spazi che richiedono di essere delimitati: gli ingressi (dall’esterno e verso lo stabilimento), la sala riunioni, l’ufficio del direttore e gli spazi dedicati ai servizi igienici.
Nella nuova gestione degli spazi, riveste un ruolo importante la soluzione adottata per l’archivio della documentazione tecnica e amministrativa. Lo standard richiesto dall’amministrazione, infatti, richiede notevoli superfici e rischia di compromettere la fluidità del nuovo assetto.
Anziché allestire uno spazio-archivio indipendente a discapito degli spazi per le funzioni principali, l’archivio è stato invece distribuito su tutto il perimetro dello spazio, rivestendo con scaffalature e contenitori i muri perimetrali del piccolo edificio.
La modulazione dei pannelli di chiusura dell’archivio è stabilita in accordo con le dimensioni delle aperture esistenti e le distanze tra di esse, in modo che le nuove pareti attrezzate risultino perfettamente integrate con gli elementi pre-esistenti.
Al fine di valorizzare la dimensione orizzontale dello spazio, il progetto prevede la realizzazione di una nuova controsoffittatura che contiene i nuovi impianti di riscaldamento, raffreddamento, trattamento d’aria, antincendio, illuminazione e suono.
In corrispondenza delle diverse aree di lavoro, il nuovo controsoffitto è sagomato con forme e proporzioni diverse, con l’obiettivo di caratterizzare spazi di lavoro diversi seppur disposti in uno spazio unitario privo di separazioni.
È stato realizzato uno studio di sistematizzazione delle componenti costruttive delle volte in modo da garantirne la realizzazione secondo un processo modulare e sistematizzato.