Ranica, Bergamo
Casa Q.P.
Il progetto nasce dalla richiesta di quantificare i costi per la realizzazione di una residenza monofamigliare in un lotto disponibile a poca distanza dal centro storico di Ranica, Bergamo.
La richiesta è corredata da un programma funzionale molto dettagliato che comprende requisiti specifici per ogni ambiente (anche tecnologici) classificati su quattro livelli di priorità.
L’obbiettivo della consulenza è la definizione di un costo plausibile per l’intervento, ma è richiesto di garantire un margine tra stima e costo reale che non superi il 10%.
Il rispetto per il committente e per le sue esigenze, obbligano all’elaborazione di un progetto sufficientemente dettagliato da garantire la verifica del programma funzionale richiesto, e la quantificazione esatta di tutte le superfici da realizzare per soddisfarlo pienamente.
Il programma formulato configura una residenza ampia e articolata: oltre alle ampie zone giorno, si contraddistingue per la presenza di 4 camere da letto, uno studio, una lavanderia, un garage per 2-4 automobili, cantina, mansarda e un’area da dedicare alla musica.
Questo spazio deve garantire la possibilità di studiare e suonare strumenti musicali (clarinetto, sax, pianoforte, percussioni) dalle 8.00 alle 22.00, fare prove di gruppo, e svolgere lezioni private.
Il progetto dispone tutte le funzioni principali alla quota del giardino e limita le superfici del piano interrato (adibito a cantina e dispensa) e del piano primo (adibito a spazio polivalente e giardino).
L’ingresso alla proprietà è unico e posizionato in corrispondenza del settore di terreno che separa la residenza dalla proprietà confinante. Questa soluzione consente di realizzare in un’unica soluzione l’ingresso pedonale, l’ingresso al garage e un facile posteggio interno per le auto degli ospiti e dei musicisti.
Il volume è disposto a ferro di cavallo intorno al lotto e ne occupa quasi tutta l’area edificabile.
La sua conformazione permette al giardino di insinuarsi verso il centro della casa sul fronte più protetto dagli sguardi.
Si configura così uno spazio esterno intimo e raccolto (una sorta di patio aperto) che acquisisce un ruolo centrale nella identità e nella fruizione della casa; stabilisce una forte continuità con lo spazio interno integrandosi indissolubilmente agli spazi della zona giorno e della sala per la musica.
Questo spazio, affacciato sul giardino, è progettato come un padiglione autonomo che in qualsiasi momento può integrarsi con l’abitazione: posizionato all’estremità del corpo di servizio, possiede un’area parcheggio antistante il suo ingresso indipendente, ma internamente, è reso comunicante con l’area living della casa.
Questo assetto determina la sua flessibilità e permette che si adatti a ogni situazione indicata nel programma.