Concorso “La RSA Verso Un Centro Di Servizi”
Nembro, Bergamo
Renders: Andrea Pirazzoli
R.S.A. Nembro
Il Concorso riguarda la trasformazione dell’attuale Casa di Riposo R.S.A. Di Nembro in un Centro Servizi dotato di una nuova e articolata offerta di servizi e prestazioni.
Il Bando prevede di integrare le funzionalità esistenti con Servizi Semiresidenziali (un nuovo C.D.I.), Servizi a Supporto della Domiciliarità), la realizzazione di un’area destinata alle terapie aperta anche agli utenti esterni dotata di ambulatorio medico, spogliatoi, sala massaggi, sala terapie, piscina e palestra per fisioterapia.
Il Bando richiede anche interventi sulla R.S.A. Esistente: l’adeguamento della struttura ai requisiti normativi vigenti (strutturali, tecnologici e dimensionali) attraverso l’individuazione e la progettazione degli spazi accessori mancanti e necessari, la ristrutturazione delle camere di degenza, l’adeguamento di tutti gli impianti tecnologici, la progettazione di un’area da 10 posti letto dedicata all’assistenza di ospiti affetti da disturbi cognitivi e di demenza.
Inoltre, è richiesto l’ampliamento della ricettività con la creazione di 10 nuovi posti letto per la degenza, e dei relativi spazi accessori e di servizio.
Una prima analisi preliminare delle condizioni e del funzionamento della struttura sanitaria esistente ha rivelato aspetti che il Bando non mette in evidenza e che possono compromettere il raggiungimento degli obbiettivi espressi dall’Ente: inadeguatezza distributiva e funzionale della palazzina su via dei Frati, frammentazione degli spogliatoi del personale, posizione e configurazione di chiesetta, camera mortuaria e cucina.
Lo studio è funzionale all’elaborazione di un progetto consapevole e dettagliato che possa conferire alla struttura un nuovo assetto, più funzionale ed efficiente, che valorizzi le potenzialità del fabbricato esistente e le relazioni del nuovo Centro Servizi con il tessuto urbano.
L’impianto proposto configura un sistema di spazi aperti con un grande giardino pubblico al centro e giardini minori disposti in corrispondenza del fabbricato dedicati alle diverse unità funzionali del Centro. Il sistema dei percorsi e degli ingressi aspira a ottimizzare le sinergie tra le diverse funzioni ma, allo stesso tempo, a escludere eventuali interferenze inopportune.
I nuovi Servizi e le funzioni mancanti sono disposti in un corpo nuovo collegato all’edificio esistente, che si estende e si sviluppa lungo il perimetro della proprietà configurando una sorta di grande recinto aperto sul centro abitato.
Il Nuovo Centro Diurno è collocato al piano terra del nuovo edificio, ed è reso riconoscibile dal rivestimento esterno in legno che, come una pelle, avvolge i suoi spazi e conferisce un impatto caldo e accogliente. Si sviluppa intorno al suo giardino verso il quale sono rivolti tutti gli spazi di convivio.
L’area per la riabilitazione è predisposta nello stesso corpo di fabbrica che ospita il Centro Diurno e si caratterizza per il suo intenso rapporto con lo spazio esterno, intimo e raccolto, attorno al quale sono distribuite le diverse funzioni.
La posizione baricentrica di questa sezione assume grande importanza nell’equilibrio gestionale e funzionale del Centro: in quanto garantisce un servizio flessibile ed efficiente per gli utenti di tutte le sezioni del Centro e per gli utenti esterni.
L’intervento sulla struttura esistente attribuisce nuova identità alla parte più antica del complesso che si sviluppa attorno al chiostro: è integralmente riorganizzata e dedicata alle funzioni amministrative e all’”area del sacro” valorizzando il carattere intimo, raccolto e suggestivo degli spazi dell’antico convento.
I nuclei di degenza vengono riorganizzati e adeguati alle normative attraverso un layout che garantisce un numero di posti letto superiore a quello richiesto e offre la possibilità di ampliare la ricettività di ulteriori 20 posti letto senza alcun aumento di consumo di suolo.
Al fine di garantire un progetto efficiente dal punto di vista tecnico-funzionale, è stata inoltre svolta una ricerca tipologica relativa a tutte le funzioni che costituiscono una RSA (camere degenza, soggiorni, aree pranzo, cucinette-tisanerie, bagni assistiti, locali materiali pulizie, w.c. personale, ambulatori-medicherie, locali deposito biancheria sporca, locali o spazi per carrozzine etc).
L’esito di questo studio consiste nella definizione di un abaco dei criteri di progettazione ottimali per ciascuna di queste funzioni; questi principi hanno orientato la definizione del nuovo layout e delle relazioni tra i vari ambienti.